Il processo chimico

La bauxite, formata approssimativamente dal 75% d’allumina idrata (AL2O3 - 3H2 O e AL2O3 - H20) è frantumata, ridotta in polvere e miscelata con una soluzione di soda caustica.

La pasta così ottenuta, accumulata in un’autoclave chiamato “digestore”, viene arricchita ulteriormente di soda caustica in soluzione. Nel digestore, ad alta temperatura e sotto pressione, la soda caustica dissolve l’allumina idrata, generando una soluzione chiamata alluminato di sodio e che corrisponde a questa formula
2Na OH + Bauxite-> Na2O. AL2O3 + 4H2O + RESIDUI

Mentre il residuo del trattamento viene rimosso tramite sedimentazione e filtraggio, la soluzione d’alluminato è invece pompata in vasche di precipitazione, dove subisce l’aggiunta di triidrato d’allumina in polvere, estremamente pura, con funzione di inseminante.

 

Nel contenitore, costantemente agitato e gradualmente raffreddato, l’allumina triidratata contenuta nella soluzione precipita sulle particelle inseminanti. Le parti solide di triidrato vengono quindi separate dalla soluzione di soda caustica per mezzo di filtrazione sotto vuoto, mentre la soluzione di soda caustica viene recuperata e riutilizzata nelle produzioni successive.

Il triidrato, calcinato a temperature comprese tra i 900 e 1100°C produce l’evaporazione dell’acqua.

AL2O3 ° 3H2O + vapore-> AL2O3 + 3H2O

L’ossido d’alluminio (AL2O3) che ne risulta è una polvere bianca nell’aspetto simile al sale fino, conosciuta come allumina calcinata.

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